Campagna di qualità per le calze compressive certificate RAL

 

Il marchio di qualità RAL per le calze compressive medicali è una garanzia di elevata qualità e di efficacia medicale della relativa terapia.

Anche per il mercato italiano è necessario e saggio fare riferimento al marchio di qualità RAL, perché soltanto le calze compressive medicali certificate RAL assicurano una terapia adatta ed efficace in grado di curare le malattie del sistema venoso e linfatico. Le calze certificate RAL sono il risultato di un’esperienza decennale: centinaia di studi scientifici e l’utilizzo consolidato nel tempo sono la riprova dell’efficacia e dell’affidabilità della terapia (compliance).

Seguono i benefici delle calze compressive medicali certificate RAL:

    • corretta pressione garantita alla caviglia (punto di misurazione B);
    • corretto profilo di compressione decrescente (diminuzione della pressione dal basso verso l'alto);
    • durata garantita di sei mesi dal primo utilizzo.

    Calze compressive, che portano solo il marchio CE, spesso non soddisfano le caratteristiche mediche fondamentali:

      • la pressione che esercitano sull’arto malato per lo più non è sufficientee comunque non è garantita;
      • in molti casi non si verifica la corretta decrescenza della pressione;
      • la dichiarazione sui valori della pressione esercitata in mmHg o in denari non corrisponde a nessuno standard.

      Conclusione: queste calze non sono in grado di esercitare un effetto terapeutico e non alleviano sufficientemente e/o per niente i dolori dei pazienti.

      Attualmente la Sezione Italia sta effettuando una campagna di qualità a favore delle calze compressive certificate RAL per il bene dei pazienti interessati. Tramite i rappresentanti delle aziende associate vengono fornite, per lo più alla classe medica, al personale dei negozi di articoli sanitari e alle farmacie, informazioni sul significato del marchio di qualità RAL per le calze compressive medicali e sui relativi vantaggi per i medici, i negozi di articoli sanitari, le farmacie, i pazienti ed infine le autorità in ambito sanitario con il loro utilizzo.