Il sistema venoso e linfatico

 

Le vene hanno la funzione di trasportare il sangue ricco di scorie e deossigenato al ventricolo destro del cuore.

Siccome gli esseri umani camminano in posizione eretta, le vene devono affrontare una sfida particolare: la pressione generata dal cuore con ogni battito trasporta nel corpo il sangue ossigenato e ricco di nutrienti; tuttavia tale pressione non è sufficiente a trasportare  il sangue privo di nutrienti, contrastando così la forza di gravità.

Le vene della gamba hanno il tragitto più lungo da percorrere. È necessario un meccanismo complesso per pompare il sangue dai piedi al cuore quando si è in posizione eretta. La funzione principale viene svolta dalla “pompa muscolare” costituita dalla muscolatura della gamba, detta anche “pompa muscolare del polpaccio”: quando la gamba si muove, i muscoli premono sulle vene posizionate in mezzo a loro, costringendo il sangue a fluire verso il cuore, andando contro la forza di gravità, dalla periferia al cuore.

Il riflusso o il flusso di ritorno dalle gambe è coadiuvato dalle valvole – con una funzione analoga a quella delle valvole di non ritorno – le quali fanno sì che il sangue fluisca verso il cuore. Se fluisce in questa direzione, le valvole rimangono aperte. Quando i muscoli si rilassano, si chiudono di nuovo, onde evitare che il sangue venoso rifluisca nelle braccia o nelle gambe. Le valvole si aprono in direzione del cuore quando i muscoli sono compressi e si chiudono in senso opposto al cuore quando si rilassano.

Il sistema linfatico funge da drenaggio e da sistema di trasporto, con un funzionamento strettamente connesso a quello venoso. Una piccola parte del flusso sanguigno penetra nel tessuto, fuoriuscendo dai capillari, allo scopo di apportare nutrimento. Quasi il 10% viene poi recuperato dal sistema venoso e costituisce il liquido linfatico addetto a trasportare le grandi molecole di proteine, i grassi, i componenti cellulari e l'acqua ai linfonodi, che a loro volta filtrano sostanze estranee quali batteri e tossine. Successivamente il liquido linfatico viene di nuovo immesso nella vena cava.